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La vicenda Gkn Firenze: una storia di r/esistenza operaia e di lotta di classe
Da venti mesi i metalmeccanici della fabbrica della Gkn attendono una risposta, da 8 mesi sono senza stipendio e senza cassa integrazione, hanno occupato la fabbrica e si raccontano da soli con manifestazioni, ma anche attraverso la scrittura di libri e hanno organizzato nella fabbrica un Festval di letteratura Working Class ...
sentiamo la loro voce :
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letture consigliate :
www.minimumfax.com/web/image/book/...?unique=ab1f108
Uno spettro si aggira nel mondo delle lettere. È lo spettro di una letteratura che racconta il mondo del lavoro dall’interno, fatta da scrittrici e scrittori di estrazione proletaria o appartenenti alla nuova classe lavoratrice precaria. Una letteratura che può avere forme, lingue, strutture e scopi diversi da quelli perpetuati nelle scuole di creative writing. È la letteratura working class.
Alberto Prunetti prova a definirne i tratti e ne ripercorre l’evoluzione, rendendo manifesto il legame tra le storie che siamo disposti a leggere e ascoltare e le condizioni materiali dell’industria che a queste storie gira intorno. Questo libro – che se ne frega della compostezza e delle buone maniere, che è saggio ma anche pamphlet, memoir, analisi critica – parla all’aspirante scrittore working class, ai lavoratori dell’editoria e ai lettori di qualunque classe, e ci ricorda che i libri che riempiono i nostri scaffali sono scritti, scelti e pubblicati da un pezzo piccolissimo di mondo: è ora di fare spazio anche a tutto il resto.
Come influisce la classe a cui apparteniamo sul modo che abbiamo di vivere, di lavorare, di fare arte? E se la nostra classe di origine è la working class, che vuol dire vivere allora in un mondo borghese e neoliberista, e come dovremmo fare i conti con la violenza con cui la società agisce su di noi? Facendo ricorso alla sua storia personale e usando il concetto freudiano di melanconia, Cynthia Cruz traccia le traiettorie delle vite di scrittori, artisti, registi e musicisti esaminando la malinconia di ognuno nel momento in cui lascia le proprie origini operaie e proletarie per “diventare qualcuno”. Tutti loro – da Amy Winehouse a Ian Curtis a Barbara Loden – scopriranno che il prezzo da pagare è altissimo e che ciò che si perde davvero nel processo non è semplicemente il passato, ma la propria anima. Personale, poetico, e allo stesso tempo assolutamente politico, Melanconia di classe è un libro che per intensità di sguardo, originalità, potenza di scrittura e coraggio richiama immediatamente alla memoria capolavori come L’outsider di Colin Wilson e si candida esso stesso a libro fondamentale e senza tempo.
www.edizionidiatlantide.it/prodotto/melanconia-di-classe/
Edited by stefanot - 4/8/2023, 08:27
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